U.S. Grosseto F.C.

curiosità

Gli attuali colori sociali, il bianco e il rosso, sono diventati i colori ufficiali solo nel 1927.

Fino a quell’anno infatti, è stata utilizzata la vecchia accoppiata bianco-nero. 

La società sportiva nasce ufficialmente nel 1912 sulle ceneri della precedente Unione Ginnico Sportiva Grossetana, e disputò il suo primo campionato federale nel 1921.

La squadra del Grosseto non colleziona grandi successi, militando prevalentemente in serie C e in serie minori. Per ben tre volte ha visto svanire il sogno della B: nel 1946-47, perdendo gli spareggi finali, nel 1948-49 penalizzati per non aver disputato un incontro a causa di un ritardo del mezzo su cui viaggiavano (dovuto al passaggio del Giro d’Italia) e nel 2005-06 perdendo le finali di Play Off contro il Frosinone, prima pareggiando la gara di andata per 0-0 e poi perdendo per 1-0 la gara di ritorno.
 

E il 13 maggio 2007 che il Grosseto mette il primo tassello d’orgoglio nella sua storia calcistica: viene conquistata la serie B grazie a un magistrale allenatore Antonello Cuccureddu, vincendo per 1-0 contro il Padova e chiudendo al primo posto nel girone A del campionato di C1 2006/07.

La conquista della Supercoppa di Lega Professionisti C1

Dopo la chiusura di un campionato magistrale, il Grosseto si è aggiudicato anche il tanto ambito trofeo della C1: la Supercoppa di Lega Professionisti di Serie C1. Per aggiudicarselo il Grosseto ha dovuto sudare contro il Ravenna, vincitore del girone B.

La finale di andata si è conclusa con un pareggio 1-1, con le reti di Gessa per il Grosseto e di Chianese su rigore per il Ravenna. La gara di ritorno invece, disputata in casa, è un’altra storia: il Grosseto gioca con classe in uno stadio gremito di tifosi biancorossi, riuscendo ad imporsi per 1-0 con un gol incredibile di Zizzari, riuscendo così a portare a casa il trofeo.

Calciatori famosi

Sicuramente il calciatore più ricordato con affetto e stima da parte della società del Grosseto e dei tifosi è Carlo Zecchini, storico e indimenticabile attaccante della squadra biancorossa, con 273 presenze negli anni ’60. A lui è stato dedicato lo Stadio Olimpico Comunale del Grosseto. Altro giocatore indimenticabile è Fabrizio Bartolini, il miglior goleador della storia del Grosseto.

Tra gli allenatori ricordiamo Enzo Robotti, Giovanni Galeone, Massimiliano Allegri e l’indimenticabile Antonello Cuccureddu.

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