Bbc Grosseto - Il baseball in Maremma
La Bbc Grosseto nasce nel 1952, grazie all’insediamento della squadra delle forze armate americane, che hanno tramandato la bellezza di questo sport alla città di Grosseto.
Dal 1953 al 1966 è un susseguirsi di rimbalzi tra serie C e serie B, fino alla tanto sperata promozione in A del 1966, anno in cui però lo stadio di Via Amiata venne completamente distrutto dall’alluvione che colpì la città di Grosseto. Le partite vennero così disputate nello Stadio Comunale Olimpico di calcio e nel campo sportivo di Via della Repubblica, dove sorge ora lo stadio definitivo Roberto Jannella.
L’esperienza della serie A durò un solo anno, e la squadra retrocesse in B fino al 1970, quando un grande Beppe Massellucci fece il suo ingresso nella rosa, rimanendo uno dei punti cardine della squadra negli anno ’70 e ’80. La squadra venne così ripescata e mantenne la serie A. Iniziano così gli anni migliori di una squadra che stava ancora nascendo: viene ingaggiato il primo straniero, John Self, che rimase a Grosseto per due stagioni consecutive, facendo innamorare il pubblico del baseball e diventando un vero e proprio beniamino dei tifosi.
E’ proprio in quel periodo che il baseball divenne uno sport seguitissimo a Grosseto e venne costruito lo stadio ufficiale Roberto Jannella. Self venne sostituito nel 1973 da un fantastico Irving Homs, venne ulteriormente rinforzata da giocatori come Riccardo Luongo e Luciano Varricchio.
Nel 1978 la squadra retrocesse ancora una volta nella serie minore, dove rimase un solo anno prima di tornare nella massima serie.
Nel 1982 il Grosseto inizia a sperare nella conquista del titolo, grazie alle prodezze di Tom Mutz, Alessandro Cappuccini, Mario Mazzieri e Alfio Boscarol, che portarono la squadra al primo posto in classifica, ma non a vincere lo scudetto.
Seguirono anni di rinforzi e cambi di giocatori, uno su tutti l’arrivo del lanciatore Richard Olsen e del nuovo manager Vincienzo Luciani, detto ‘Vic’: domenica 19 ottobre 1985 alle 18:36 il Grosseto conquista il suo primo titolo tricolore, la città esplode in un tripudio di gioia e festeggiamenti. Seguirono anni sfortunati e di rinforzi per il Grosseto, ma nel 1989 arriva il secondo titolo italiano, anno in cui un mitico Raffaele Gandolfi viene proclamato miglior lanciatore mancino di quel periodo.
Gli anni ’90 portano poche soddisfazioni alla squadra, 2 i momenti indimenticabili di quegli anni: la conquista della coppa C.E.B a Pamplona nel 1997 e la Coppa Italia a Firenze contro il Rimini nel 1999.
L’anno successivo viene disputata la Coppa delle Coppe proprio a Grosseto, dove i biancorossi vedono sfumare la vittoria in finale contro gli olandesi del Bessum. Seguono 3 anni di rinforzi e amarezze, fino al 2004, anno difficile da dimenticare per tutti i tifosi: dopo 15 anni il Grosseto torna ad essere campione d’Italia a scapito della Fortitudo di Bologna, grazie al nuovo allenatore Pedro Medina e a una rosa di giocatori fantastici come Navarro, Ramos, Rollandini e De Franceschi.
Nel 2005 viene conquistata anche la Coppa dei Campioni, battendo questa volta gli olandesi di Bussum. Oggi la squadra è determinata a tornare tra le grandi d’Europa: aspettiamo fiduciosi
l’inizio del campionato.